Inizieranno invece domani la loro attività le Unità Speciali di Continuità Assistenziale (Usca) costituite dall’Asl To3 su indicazione del Governo e della Regione, per gestire in modo più appropriato le cure domiciliari ai pazienti Covid-19 che non hanno bisogno di ricovero ospedaliero.

Le Unità sono costituite da un nucleo di medici dedicati esclusivamente a questo compito e dislocati in tutti i distretti dell’Asl To3, su 7 sedi di partenza differenti (Druento, Collegno, Condove, Oulx, Pinerolo, Pomaretto e Volvera). Saranno in funzione dalle 8 alle 20, tutti i giorni della settimana, e interverranno sui casi segnalati dai medici di famiglia o dai medici di continuità assistenziale.

L’obiettivo è duplice: fornire un punto di riferimento alle persone malate che si trovano presso la propria abitazione, non escludendole dalle prestazioni sanitarie, e limitare gli accessi non necessari agli ospedali e agli studi dei medici di famiglia.

I medici saranno forniti di adeguati dispositivi di protezione individuale, per poter operare in tutta sicurezza. Il loro compito, in coordinamento con gli infermieri e gli operatori sanitari delle cure domiciliari, è di visitare a domicilio e monitorare i pazienti Covid-19 non gravi, i casi sospetti, oppure coloro che sono stati dimessi dall’ospedale ma risultano ancora positivi.