«Prossima fermata Collegno Centro. Next stop Collegno Centro». Ci vorrà ancora un po' prima che la voce che scandisce le diverse fermate della metropolitana potrà scandire questa e le altre che condurranno a Cascine Vica, dove si attesterà la metropolitana "1" di Torino al termine dei lavori.
Questa mattina, mercoledì 9 dicembre 2020, in via Risorgimento a Collegno è stato inaugurato lo scavo del tunnel della metro, alla presenza del sindaco Francesco Casciano e dei sindaci di Rivoli e Grugliasco, Andrea Tragaioli e Roberto Montà, dell'assessore ai Trasporti della Città di Torino, Maria Lapietra e dei vertici di InfraTo, la società che gestisce i lavori, in primis Massimiliano Cudia, amministratore unico di InfraTo.
"Una tappa importante che segna l'avvio dello scavo del tunnel. Nonostante il Covid, stiamo rispettando le tempistiche previste", sottolinea Cudia.
"La transizione ecologica di Collegno, della zona ovest, procede con passo spedito. Vogliamo elogiare pubblicamente le maestranze, i tecnici della Città di Collegno e di InfraTo per il lavoro svolto fino a oggi. Questa è un'opera di interesse e valore nazionale. Un ringraziamento speciale deve essere rivolto a tutti i nostri cittadini che stanno sopportando tanti cantieri, molto invasivi. Il prolungamento della metro è una impresa sostenibile con una visione di futuro di cui tutto dobbiamo sentirci parte e protagonisti", spiega il sindaco di Collegno, Francesco Casciano, a nome di tutti gli amministratori comunali coinvolti in questo progetto.
I lavori della tratta Collegno Centro-Cascine Vica dovrebbero completarsi nella primavera del 2024.
Il cantiere Collegno Centro-Cascine Vica ora procederà di pari passo con quello che da Fermi porterà a Certosa e a Collegno Centro: nel primo è in corso il prolungamento a ovest della metropolitana, lungo 1.750 metri, che comprende anche la stazione Certosa. Il secondo, invece, prevede 1.650 metri di galleria con due stazioni - Leumann e Cascine Vica - in corrispondenza della tangenziale, oltre a un parcheggio di interscambio interrato da 350 posti auto.
I due cantieri si dovranno concludere in contemporanea entro la fine del 2023, in modo da utilizzare i sei mesi successivi per la messa in esercizio e le prove sulla linea nella nuova tratta.