In un post su Facebook, la Ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, interviene sulla vicenda di Alex Pompa, il 18enne che ha ucciso il padre nell'abitazione di via De Amicis a Collegno perché stufo dei continui litigi e delle violenze ai danni della madre.
Una uccisione figlia di 24 coltellate, nella serata del 1 maggio 2020.
In un post su Faceboo, la Ministro ha detto:
“La vicenda di Alex, il ragazzo diciottenne che per difendere la mamma ha ucciso il padre, ha fatto riflettere tutti. Alex era a un passo dall’Esame di Stato. E lo farà. Come è giusto che sia e come è possibile, nella scuola italiana, grazie a norme inclusive che garantiscono il diritto allo studio, nel rispetto della Costituzione. Come Ministero siamo in contatto con la sua scuola, con l’Ufficio scolastico regionale. L’Esame non cancellerà questa tragedia. Ma quel titolo di studio sarà importante per Alex, per ripartire, per guardare al futuro. E spero che possa proseguire, iscrivendosi all’Università. Ritrovando, nel tempo, la sua strada, la sua serenità. Lo studio ci fornisce i mattoni su cui si costruisce il futuro. Al personale scolastico dell’istituto alberghiero Prever vanno i miei ringraziamenti per l’umanità e l’attenzione mostrati in questa vicenda”.