Solamente pochi mesi fa, il suo nome finiva agli onori delle cronache per essere eletta, a soli 33 anni, deputata tra le fila del Movimento 5 Stelle, nel collegio "rosso" di Collegno. Nella "sua" Collegno.
Oggi, invece, finisce sui giornali dopo che l'Atc (Agenzia territoriale casa) le ha inviato una nota per una omissione di comunicazione in merito alla "mutazione reddituale" per gli anni 2016 e 2017. In quel biennio aveva comunicato di percepire 7.500 euro invece dei 13mila realmente percepiti.
E così, la giovane deputata, sua sorella e sua madre, che vivono in quell'alloggio popolare al Villaggio Leumann, d'ora in poi dovrà pagare 180 euro invece che 155 euro, più dovrà dare un migliaio di euro abbondanti di arretrati.
Ma non finisce qui. Perchè ora è deputata. E anche ora non avrebbe comunicato la nuova e ulteriore differenza di reddito percepito.
"Esortiamo sempre a segnalare le variazioni di reddito. Sia se il reddito diminuisce. Sia, come in questo caso specifico, dovesse aumentare", spiega Marcello Mazzù, ex sindaco di Grugliasco e ora numero uno di Atc.
Attraverso un comunicato stampa, la D'Arrando ha precisato come "nel dicembre del 2015 lavoravo per una società di call center e sono passata dal ruolo di operatrice a quello formatrice, con una variazione contrattuale che da Co.co.co., mi ha vista passare alla tipologia tempo indeterminato, guadagnando così 900 euro. Trattandosi di una variazione minima, non l’ho comunicata all’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale, anche perché nel 2016 sono stati comunque presentati il Cud e l’Isee, che ricordiamo, accerta il reddito anagrafico del nucleo famigliare, in questo caso composto da mia madre, mia sorella e me, fino a quando non troverò un altro alloggio.
Inoltre, ogni due anni, l’Atc esegue un censimento socio-economico dei nuclei assegnatari delle case popolari per verificare se esistono ancora i requisiti per la permanenza nell’alloggio e per aggiornare i canoni di locazione. Censimento che abbiamo regolarmente fatto nel 2016 e che aspettavamo di fare anche nel 2018, proprio per comunicare anche la mia variazione di reddito in virtù del mio ruolo di portavoce del M5S alla Camera dei deputati dopo le elezioni del 4 marzo 2018. Censimento che però non è stato ancora effettuato dall’Agenzia, conclude la D'Arrando che precisa inoltre come "tutto verrà saldato nei modi e nei tempi previsti".