Sono due 18enni e un 17enne, tutti di Caselle, gli autori dell'atto vandalico al “CardioVan”, il camper della Fondazione Cardioteam, preso di mira nella notte fra domenica e lunedì in piazza Boschiassi.
I carabinieri di Caselle hanno denunciato i due maggiorenni per danneggiamento dopo aver trovato il video che loro stessi avevano postato su Instagram. Segnalato alla procura dei minori il terzo.
Ai militari hanno detto di aver agito "per una prova di coraggio".
“Come medico, come padre di famiglia, come componente dei Lions di Caselle sono amareggiato per questo episodio. Ma non è di sicuro questo atto vandalico a far sì che l'iniziativa del Cardiovan non torni a Caselle. Anzi, verrà replicata forse già a maggio. In questo mese abbondante è stato fatto un grandissimo lavoro di screening sulle persone sane dai 50 anni a salire per prevenire l’aneurisma dell'aorta ascendente. Una cosa è certa. Come Lions, prossimamente, cercheremo di affrontare il tema degli atti vandalici e dei video da postare sui social per dimostrare queste bravate. Una piaga sociale che sta aumentando a dismisura”, commenta il dottor Stefano Dinatale, medico e tra gli organizzatori del CardioVan in piazza Boschiassi da settembre alla fine della scorsa settimana.