Alla scuola elementare Defassi di Borgaro si sarebbe verificato un episodio di razzismo ai danni di un bimbo di sette anni.
Almeno secondo la versione di un padre, che questa mattina, martedì 12 novembre 2019, ha denunciato l'accaduto mediante Facebook, raccontando quanto sarebbe accaduto nell'ultimo periodo nella scuola.
Il piccolo ha padre italiano e madre della Guyana Britannica, un piccolo paese facente parte della Comunita’ Caraibica, ma localizzato in Sud America, tra il Brasile ed Il Venezuela. Dal 2014 vive a Borgaro assieme alla sua famiglia.
Secondo il racconto del padre, "il ragazzino si è lamentato di una piccola amica, compagna di classe, che continua a ripete come fosse nero. Mio figlio sta soffrendo molto di questa situazione. Mia moglie ha spiegato il problema alla maestra. Ma da allora non sono state prese alcune iniziative da parte della Scuola di solidarietà nei confronti di mio figlio. Io e mia moglie siamo rimasti molto amareggiati da questa situazione. Lui ne soffre molto e continua a farne una ragione di tristezza. Non vogliamo assolutamente criminalizzare né la bambina né i genitori della bambina. Ma vogliamo chiedere alla scuola di afrrontare queste problematiche in maniera piu’ convincente, che dia più garanzia ed equità a tutti i genitori. La scuola ha il dovere di educare verso il rispetto, la convivenza e l’armonia tra tutti i bambini".
La dirigente scolastica Lucrezia Russo ha già fatto partire una indagine interna: "L'intero istituto comprensivo, me per prima, è dispiaciuto per questa situazione che si è venuta a creare. Mi spiace che questa denuncia sia arrivata tramite i canali social e non attraverso un pacifico confronto con i genitori del ragazzo, che fino a oggi non ho avuto il piacere di incontrare per questo episodio. Sono qui quasi 12 ore al giorno, a completa disposizione di alunni e genitori. Determinate situazioni sarebbe meglio venissero affrontate a scuola e non renderle note mediante un post Facebook, rischiando poi che gli utenti inizino l'attacco mediatico, come è avvenuto in questo caso, visto che sono state denigrate delle maestre".