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La scorsa domenica, 14 settembre 2025, il negozio Decathlon, presente all'interno della galleria commerciale dello «Spazio Conad» di corso Garibaldi a Venaria Reale, ha chiuso i battenti dopo quattro anni dall'apertura.

La vicenda è finita sui banchi del Consiglio Regionale, con una interrogazione della consigliera Laura Pompeo, supportata dai consiglieri dem venariesi Rossana Schillaci, Stefano Mistroni e Raffaele Trudu.

“La chiusura anticipata del punto vendita Decathlon di Venaria Reale, avvenuta domenica 14 settembre, è l’ennesimo segnale di una gestione aziendale che scarica sul territorio le proprie scelte strategiche. Nonostante le rassicurazioni iniziali, i lavoratori sono stati lasciati in balia di comunicazioni frammentarie e di un processo di ricollocazione che, seppur avviato, non è stato né trasparente né garantito per tutti. La Regione Piemonte non può limitarsi a registrare i fatti: deve agire. Ho presentato un’interrogazione a risposta immediata per sapere dalla Giunta regionale quali misure concrete intenda adottare per tutelare tutti i lavoratori coinvolti e per garantire una destinazione produttiva al sito commerciale dismesso», spiega Pompeo.

“Secondo quanto riportato dall’azienda, 14 dei 15 dipendenti sarebbero stati ricollocati in altri punti vendita del gruppo nella provincia di Torino. Ma non è chiaro con quali modalità, con quali garanzie contrattuali e con quale coinvolgimento delle organizzazioni sindacali. La chiusura è stata anticipata di quasi due mesi rispetto alla data inizialmente comunicata, e questo ha privato i lavoratori di tempo prezioso per organizzarsi e per negoziare soluzioni più stabili. La vicenda Decathlon si inserisce in un contesto più ampio di crisi del commercio nella cintura nord di Torino. Dopo la chiusura del polo logistico di Brandizzo e del Bricocenter, anche Venaria perde un presidio occupazionale e commerciale importante. Serve un piano regionale per il rilancio del settore, per attrarre nuove attività e per evitare che i siti dismessi restino vuoti per mesi, generando degrado e sfiducia” aggiungono Laura Pompeo e i Consiglieri comunali di Venaria Rossana Schillaci, Stefano Mistroni e Raffaele Trudu.

L'assessore regionale al Lavoro, la vicepresidente Elena Chiorino, ha spiegato a Pompeo come «non sia in atto alcuna procedura di licenziamento né sono stati richiesti incontri da parte delle organizzazioni sindacali. L'azienda ha solo proceduto con il ricollocamento".