Per una volta, il centrodestra, che governa la città, e il Pd di Venaria sono sulla stessa lunghezza d'onda. Perché sia Fabio Giulivi, primo cittadino della Reale, e Rossana Schillaci, capogruppo dem - entrambi sono anche consiglieri metropolitani - sono favorevoli all'opera che partirà a breve.

"Finalmente si conclude un iter iniziato 20 anni fa grazie a una ritrovata collaborazione istituzionale tra Governo, Regione, Città Metropolitana, Città di Venaria, Comune di Druento e Consorzio delle Residenze Reali Sabaude. Un'opera pubblica necessaria per mettere in sicurezza un territorio che racchiude punti di interesse fondamentali quali la Reggia, il Parco La Mandria oltre al polo industriale della Magneti Marelli. Il cambiamento climatico, che ha dimostrato di poter devastare il nostro paese, impone agli amministratori di non rinviare più quei lavori considerati fondamentali da tutti i consulenti e i periti coinvolti nel corso di questi anni", sottolinea Giulivi. 

"Dopo tanti anni di attesa si avvia l'iter conclusivo per la realizzazione del nuovo ponte Castellamonte. Un'opera che doveva essere costruita in contemporanea ai famosi parcheggi della Reggia, cosa invece non accaduta. Per la città è un traguardo importante: Venaria ormai è una città turistica e il nuovo ponte è fondamentale se vogliamo pensare a un nuovo rilancio. L'attuale Castellamonte è pericoloso per chi lo attraversa in bici sia per chi lo attraversa a piedi. Personalmente reputo importante rivedere la viabilità di questa zona, non dimenticandoci come gli eventi alluvionali siano sempre dietro l'angolo, con tutti i pericoli connessi. Le critiche? I pareri tecnici hanno ribadito come sia necessario abbatterlo e costruirne uno nuovo che rispetti tutte le norme di sicurezza. Questa è l'unica cosa che conta", sottolinea Schillaci.