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«Stop all’accattonaggio mediante l'utilizzo di gli animali». Questa la richiesta formulata dal gruppo consiliare di Fratelli d'Italia Rivoli attraverso una mozione che sarà discussa in consiglio comunale.

«Anche nella Città del Castello sono stati segnalati diversi episodi di mendicanti che usano gli amici a quattro zampe per ottenere qualche moneta dai passanti, inteneriti proprio dalla presenza degli animali, spesso cuccioli e anche malnutriti e sofferenti», spiegano i consiglieri Vincenzo Vozzo, Valerio Calosso e Federico Depetris che ricordano come «l’impiego di animali per finalità di accattonaggio è spesso connesso a situazioni di sfruttamento, illegalità e traffico illecito di cuccioli. Il maltrattamento e l’utilizzo improprio di animali è punito da Codice Penale e la Legge 189/2004 tutela gli animali da affezione e ne vieta l'utilizzo per attività incompatibili con la loro natura».

Per questo motivo, i tre consiglieri vorrebbero impegnare il sindaco Alessandro Errigo a «predisporre e adottare con urgenza un’ordinanza sindacale che vieti, nel territorio comunale, ogni forma di accattonaggio con l’utilizzo di animali, con particolare attenzione a situazioni che configurano maltrattamento o sfruttamento. A prevedere, nella medesima ordinanza, sanzioni amministrative a carico dei trasgressori ed eventualmente il sequestro degli animali in pericolo, con affido a strutture idonee. A coinvolgere le Forze dell’Ordine e le Associazioni per la protezione animale, affinché venga garantita la corretta applicazione della norma e siano promossi interventi di vigilanza attiva. A sensibilizzare la cittadinanza tramite campagne di informazione sul tema dello sfruttamento animale con finalità di accattonaggio».

Foto sito Guardie Zoofile Oipa