Sono davvero tanti i venariesi che si sono candidati a Torino per provare a diventare consigliere comunale o consigliere circoscrizionale

Di questi, per ora, l'unico eletto è Stefano Subbiani, 52 anni, dipendente di una ditta specializzata in manutenzioni di ascensori: sarà un consigliere per la civica “Torino Bellissima” di Paolo Damilano alla circoscrizione 5 (Madonna di Campagna, Vallette, Lucento, Borgo Vittoria): per lui 83 preferenze.

“E' un grande risultato. Questa parte di Torino confina con Venaria. Spero di essere una voce per i tanti problemi che riguardano queste due cittadine. La circoscrizione 5 ora è di centrodestra, come il governo di Venaria: ci sarà tanto confronto e tante idee in comune", commenta Subbiani.

Un altro venariese che rischia di entrare in consiglio, questa volta quello comunale, è Maurizio Russo. L'ex consigliere dei Moderati a Venaria, ora in Fratelli d’Italia, ha ottenuto 143 preferenze: nel caso in cui Damilano diventasse sindaco di Torino, Russo entrerebbe nella famosa "Sala Rossa". 

Di seguito gli altri risultati: 

Sandro Torchia (Lega): 122 preferenze per il consiglio comunale.

Pamela Palumbo (Lega): 1 preferenza alla circoscrizione "1" e 18 preferenze alla circoscrizione "6".

Adolfo Cavallo (FdI): 18 preferenze alla circoscrizione “5”

Stefano Berardi (Torino Bellissima): 32 preferenza alla circoscrizione “1” 

Salvino Ippolito (Forza Italia): 380 preferenze per il consiglio comunale.

Chiara Turino (Fratelli d’Italia): 9 preferenze alla circoscrizione "5".

Pietro Bellino (Partito Comunista Italiano): 20 preferenze per il consiglio comunale; 1 preferenza alla circoscrizione “2”; 5 preferenze alla circoscrizione “5”. 

Rachela Famà (Partito Gay Lgbt+): 2 preferenze per il consiglio comunale; 3 preferenze alla circoscrizione “5” 

Mimmo Dellisanti (Partito Gay Lgbt+): 20 preferenze per il consiglio comunale; non eletto come presidente di circoscrizione. E' diventato consigliere comunale in minoranza a Lemie con la lista del sindaco Ferraro.