È stato inaugurato il nuovo reparto di Patologia Neonatale e della Prima Infanzia del Regina Margherita di Torino: sarà costituito da un’Unità di degenza neonatale e di prima infanzia, con 16 posti letto complessivi, e da un Day Service per follow-up di neonati prematuri o con patologie, con attività di monitoraggio e gestione a breve termine.
Un rinnovamento che si è concretizzato anche grazie alla generosità delle tante persone che ogni giorno sostengono la Fondazione Forma.
E fra queste c'è anche «MrCreazioni 2020», negozio di Marco e Roberto Pareschi che ha sede in piazza Annunziata a Venaria Reale, ideatori della ormai famosa sfilata di moda estiva che anche quest'anno, lo scorso 5 luglio 2025, ha caratterizzato il «Venaria Viva Estate».
Al taglio del nastro erano presenti oltre ai fratelli Pareschi, Claudio Beltrame - voce degli eventi della Reale - e il presidente di Fondazione Via Maestra, l'avvocato Tommaso Servetto.
Con loro anche il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, l'assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi, e l'assessore regionale al Bilancio, Andrea Tronzano.
Il nuovo reparto si inserisce in una zona di transizione tra la terapia intensiva neonatale e la degenza ordinaria, svolgendo un ruolo cruciale nel garantire percorsi di cura efficienti e personalizzati.
Il progetto, realizzato dalla Fondazione Forma in accordo con l’AOU Città della Salute e della Scienza, ha previsto, oltre alla ristrutturazione edilizia del reparto, l’acquisto di tecnologie sanitarie e di nuovi arredi, con una particolare attenzione nell’umanizzazione degli spazi: le pareti del reparto sono animate da parole evocative, come armonia, battito, leggerezza e attesa, che trasformate in delicate immagini pittoriche contribuiscono a creare un’atmosfera rassicurante e serena. Tra gli ambienti realizzati per famiglie e personale, particolarmente significativa è la realizzazione del “Giardino di Giuliana”, una sala relax con vista sulla collina torinese, dedicata alla memoria della moglie di uno dei donatori e simbolo del legame affettivo che ha animato l’intero progetto. La ristrutturazione del reparto, ha seguito gli obiettivi che caratterizzano da sempre “Fondazione Forma”: migliorare l’accesso alle cure specialistiche per neonati con necessità complesse, potenziando la diagnostica e la terapia con strumenti tecnologici all’avanguardia e migliorare la permanenza delle famiglie dei piccoli pazienti.
Questo straordinario risultato è frutto della generosità di tanti amici di “FORMA” che nel corso dell’anno lo sostengono ed anche in occasione del “Raduno dei Babbi Natale” che, come annunciato quest’anno vedrà la 15^ edizione Domenica 7 dicembre in piazza Polonia a Torino ed anche ai proventi raccolti in occasione della Sfilata di moda organizzata a Venaria Reale da MR.
La presenza dei fratelli Pareschi, grazie all’invito pervenuto da parte di Annalisa Quaranta Testimonial di “Fondazione FORMA, è stata l’occasione per incontrare la presidente Luciana Accornero, la quale ha ringraziato gli organizzatori, gli sponsor ed i cittadini venariesi che attraverso l’Aperitivo Solidale, quest'anno hanno devoluto 1030euro destinati al sostegno del progetto realizzato che, ha affermato: “Un intervento che ha richiesto un notevole impegno per la fondazione che vive e si sostiene con le donazioni che arrivano dai numerosissimi cittadini che, con il loro contributo, permettono di realizzare progetti sempre importanti per il Regina Margherita”. La presidente ha promesso che in base agli impegni di istituto, presto si recherà in visita a Venaria nello store di MR.
Nel breve incontro avuto si è consolidata la collaborazione e la stima per quanto realizzato a favore della Fondazione, con la promessa di mantenere l’appuntamento estivo venariese e la possibilità di realizzare un’anteprima in forma ridotta questo prossimo autunno.
«Grazie a chi ha creduto e sostenuto questo progetto sino dalla sua 1a edizione: un particolare ringraziamento alla Città di Venaria Reale, alla Pro Loco, agli Sponsor, ai sostenitori ed ai cittadini che hanno fatto sorridere i nostri amici più piccoli, ovvero i bambini», commentano i fratelli Pareschi.