Era il 23 gennaio 1945 quando i nazifascisti uccisero 12 giovani che erano stati prelevati poco prima dalle carceri di Rivoli, trucidandoli a colpi di mitra davanti al municipio di Druento.
Per non dimenticare, ottanta anni dopo, il Comune di Druento assieme agli studenti della scuola «Anna Frank» hanno ricordato quella tragedia, compiuta sotto gli occhi dei cittadini che vennero obbligati a guardare.
Assieme all'Anpi e alle associazioni del territorio, sono stati ricordati - alla presenza del sindaco Carlo Vietti, del presidente del consiglio comunale Lino Perna e di una nutrita rappresentanza della Giunta e del consiglio comunale - Alberto Appendino (morto a 19 anni), Gino Beghini (26 anni), Giuseppe Bono (23 anni), Bruno Goffi (24 anni), Dante Macario (20 anni), Vincenzo Macario (19 anni), Aldo Neirotti (25 anni), Michele Neirotti (21 anni), Paolo Pera (29 anni), Marcello Rolle (20 anni), Leone Rosselli (25 anni) e Francesco Rossi (28 anni).
Ai giovani studenti sono stati fatti vedere quei fori presenti nel muro del Municipio, fatti dai colpi di mitragliatrice usata dai nazifascisti per uccidere i 12 martiri: alla loro memoria, infatti, è stata dedicata la piazza del Municipio, che per l'appunto si chiama piazza XII Martiri.