Il festival teatrale  "12,6 Lumen" fa ritorno in città. Da oggi, venerdì 6 settembre 2019, a sabato 14 settembre 2019. 

Filo conduttore è la luce di candele accese, che renderà magica e suggestiva ogni performance  teatrale e musicale, organizzate dalla collaborazione del progetto Mnèmosine e la compagnia teatrale de "I Retroscena”.

“Quest’anno abbiamo voluto fare un passo importante. Le date sono aumentate, diventando nove. Sarà un grande sforzo ma siamo certi che il pubblico apprezzerà, dato che ad eccezione di Emmebi, tutti gli altri spettacoli sono degli inediti, dove spicca l’omaggio a Leonardo Sciascia, a trenta anni dalla sua morte. Come è nelle nostre corde, ogni anno c’è l’intenzione di cambiare le location degli spettacoli. E qui preme fare un ringraziamento alle attività commerciali che hanno concesso i loro spazi per ospitarci. E poi c’è la novità del Molino, che permetterà a tanti di conoscere una realtà particolare di Venaria”, commenta Fabio Scibetta, che ricorda come il Festival “non abbia contributi e non goda di patrocini: "E’ una scelta nata dopo le ultime edizioni, perché non concepisco che qualcuno possa appropriarsi di un progetto altrui, obbligando a sottostare ad una manifestazione di interesse. Autarchicamente, preferiamo essere indipendenti, sotto ogni punto di vista”. 

Si partirà venerdì 6 settembre, all’interno della Reggia, nel Salone del Rancio, nel cortile dell’Abbeveratoio, con “Emmebi - monologo in punta d’arpione” di Fabio Scibetta con Marco Perazzolo e musiche di Umberto De Marchi. 

Sabato 7, nell’osteria “Passami il Sale” di via Mensa 37/B, “Trittico musicale per candela”, concerto di Umberto De Marchi. 

Domenica 8, nello spazio polifunzionale della biblioteca civica “Tancredi Milone” di via Verdi 18, “L’uomo di tenace concetto”, una maratona di letture dedicate a Leonardo Sciascia. 

Lunedì 9 settembre, presso il parrucchiere Mauro Mario di piazza Montelungo 3, “Il Barbiere di Ciniglia - pelo e contropelo dai Savoia alle Snia”, scritto da Tony Acconciato, con Marco Perazzolo, Paolo Gho, Luca Martino e Paolo Arsento.

Martedì 10, nel molino Luigi Sola di via Cesare Battisti 18, “La Divina - Non si canta per chi non vuol sentire”, scritto da Walter Revello, con lo stesso Revello e Marco Dal Pont.

Mercoledì 11, nel molino Luigi Sola di via Cesare Battisti 18, “Athina Noctua”, concerto per buio. A cura di Donatella Gugliermetti e Umberto De Marchi. 

Giovedì 12, nel molino Luigi Sola di via Cesare Battisti 18, “Hineni: eccomi Dio, eccoti Dio”, di e con Walter Revello. 

Venerdì 13, nel molino Luigi Sola di via Cesare Battisti 18, “La forma del mistero: era una tettoia”, docu-monologo di e con Alessandra Racca. 

Sabato 14, gran finale con “Nella bocca del forno”, a Lanzo, in occasione della Sagra del Torcetto, in piazza Silvio Peradotto, la storia di Minot, fornaio lanzese, e dell’invenzione del torcetto. Con Marco Perazzolo e Stefania Sirianni per uno spettacolo di Fabio Scibetta.

L’ingresso sarà sempre gratuito e gli spettacoli avranno inizio alle 21 ma sono a numero chiuso, perché le location sono davvero particolari. Ed è per questo che si dovrà prenotare per tempo, tramite messaggio, al numero 338-5818733.

Silvia Iannuzzi