"Fermatevi! Stop all'invasione turca nel Rojava”. Questo l’appello del presidio organizzato dall'Anpi di Venaria per esprimere solidarietà agli uomini e alle donne curde che sono stati protagonisti della resistenza contro l'Isis per difendere i confini tra Turchia e la Siria e che in questi giorni stanno subendo i bombardamenti nel Rojava dalla Turchia di Erdogan dopo il ritiro delle truppe americane.
Il sit-in è avvenuto nella mattinata di sabato 26 ottobre in piazza Martiri della Libertà e che ha visto partecipare anche le Anpi circoscrizionali “5” e “6” di Torino, di Druento, rappresentanti del Pd, Pci, Rifondazione Comunista, Potere al Popolo e Sinistra Italiana. Con loro anche tanti cittadini che si sono avvicinati spontaneamente.
"Abbiamo organizzato il presidio senza esporre bandiere politiche. Come segno di pace comunitaria. Per esprimere la nostra solidarietà al popolo curdo e soprattutto alle donne soldatesse curde che stanno combattendo sul fronte tra il nord e l'est della Siria. Molte di loro hanno perso la vita. E’ necessario un intervento diplomatico da parte di tutta l'Europa e delle Nazioni Unite perché si cessino le continue ostilità. E per farlo bisogna che all'interno del nostro Parlamento e quello europeo si apra una sessione di discussione. Siamo in debito con il popolo curdo e questo lo dobbiamo ricordare”, spiega Carlo Iandolino, presidente dell’Anpi di Venaria.
Silvia Iannuzzi