Nella mattinata odierna, martedì 5 novembre 2019, la Digos ha eseguito le misure degli arresti domiciliari per due leader di Askatasuna, Giorgio Rossetto e Mattia Marzuoli, per i gravi episodi di violenza durante il G7 di Venaria.
Entrambi con l'obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria, dopo un'attenta valutazione degli scontri avvenuti in Val di Susa in occasione del "Festival Alta Felicità", il Tribunale di Torino ha deciso per il cambio di provvedimento.
I nuovi fatti risalgono allo scorso 27 luglio, durante un corteo nelle aree boschive di Giaglione e Chiomonte, con ripetute azioni violente da parte di gruppi di facinorosi, il tutto sotto la guida e il coordinamento dei principali esponenti di Askatasuna.
Utilizzando cesoie, flessibili ed estintori, avevano abbattuto e danneggiato una delle cancellate metalliche posizionate per impedire ai manifestanti di raggiungere il cantiere, tagliando altresì parte della recinzione perimetrale del sito di interesse strategico nazionale di Chiomonte.
Per gli inquirenti, i due arrestati "incitavano e coordinavano manifestamente tutte le condotte criminose dei partecipanti, concorrendo altresì nella materiale esecuzione degli illeciti penali".