La terza sezione penale della Corte d'Appello di Torino ha assolto dalle accuse di violenza sessuale e minacce, nei riguardi di una sua dipendente, Walter Candela, responsabile dell'associazione "Pubblica Assistenza Croce Reale" che ha sede a Venaria e Robassomero. 

In primo grado, Candela era stato condannato a due anni di reclusione per una vicenda che ha inizio qualche anno fa e che è diventata una vicenda di carattere giudiziario da maggio 2016, quando la dipendente lo denunciò.

La donna lo aveva accusato di ripetute vessazioni sul luogo di lavoro, palpeggiamenti e di essere stata ingiustamente licenziata. 

"Oggi è una bella giornata di sole. Dopo lunghi anni di lotta per fare valere la mia verità ora vi è la sentenza di piena assoluzione perché il fatto non "sussiste". Un sentito grazie alle persone che hanno sempre creduto in me e agli avvocati che mi hanno seguito per tutto il tempo, giustizia è stata fatta", commenta su Facebook lo stesso Candela, a processo difeso dagli avvocati Chiara Rizzi e Stefano Idem.