La volontà di condividere l'amore e la passione verso i libri e la lettura è ciò che accomuna quattro donne e amiche libraie:  Antonella Menzio con la figlia Cristina Pegnolato e le colleghe, e amiche da anni, Laura Montagnino e Tiziana Ariusso.

Sono loro ad aver voluto, a tutti i costi, dare nuova linfa all’unica libreria presente a Venaria, in via Mensa, che d’ora in poi non sarà più libreria Mondadori ma sarà una libreria indipendente. 

Una decisione presa in un momento molto particolare del commercio e delle librerie. Dove i negozi chiudono e si preferisce, sempre più, comprare on line.

Le quattro libraie "per passione” - si autodefiniscono così - hanno deciso di accettare la sfida. 

"Ci ha spinte a realizzare il nostro progetto il profondo interesse verso la cultura e i libri. Dopo quasi undici anni come libreria Mondadori abbiamo scelto di diventare una libreria indipendente. E ora i locali sono anche più grandi, c’è più spazio dopo il cambio di location, in via Mensa 24/E. Questo ci permetterà così di offrire una proposta più ampia ai nostri clienti”.

L’obiettivo di Antonella, Cristina, Laura e Tiziana è quello di creare una sorta di piccolo “salone letterario, dove al centro ci sono i libri e, allo stesso tempo, il lettore. A due passi dalla Reggia, e in una città come Venaria che ha un pubblico piuttosto vario, crediamo nella libreria come luogo d'incontro e di condivisione. Dove chi entra possa trovare una sensazione di benessere, come una farmacia letteraria, come scriveva Nina George. La nostra libreria si rivolge a qualsiasi tipologia di lettore, dando spazio anche al pubblico dei giovani. Perché il futuro delle librerie e della cultura dipende proprio da loro”. 

E sono già pronte le prime iniziative: “Ci siamo proposte di realizzare degli incontri con gli autori e dare vita a dei salotti culturali. Per i giovani e gli studenti vorremmo realizzare dei laboratori finalizzati alla lettura. Ma anche di dare la possibilità a partecipare ai campionati nazionali di lettura”.

Le quattro donne credono molto nella figura del libraio, nonostante oggi sia molto più facile acquistare libri on line: "Non c'è una ricetta particolare per fronteggiare la vendita di libri online. Possiamo però creare un legame di empatia con chi entra nella nostra libreria. La nostra forza consiste proprio in questo: interagire nel momento in cui viene chiesto il nostro aiuto e lasciare libero il cliente di prendere le proprie decisioni e di curiosare tra i nostri scaffali. Bisogna stare al passo con i tempi e comprendere ogni tipologia di lettore. Guardando le persone e cogliendo l’ispirazione- Come gli scrittori”.

E per farlo hanno deciso di non chiudere mai: sette giorni su sette. “Vorremmo essere un luogo vivo e un punto di riferimento per i lettori”, ricordano Antonella, Cristina, Laura e Tiziana.

Silvia Iannuzzi