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I giovani studenti del liceo Juvarra, il presidio di Libera "Rosario Cusumano" e una rappresentanza del consiglio comunale di Venaria hanno partecipato alla 24esima "Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie" che si è tenuta giovedì 21 marzo a Novara, come sempre organizzata da Libera.

"In continuità con gli anni precedenti, il nostro Liceo ha partecipato alla Marcia del 21 marzo con il Presidio Cusumano. Partecipazione a cui come scuola teniamo moltissimo, e alla quale ci siamo preparati attraverso momenti di condivisione e sensibilizzazione: per esempio il flash mob di gennaio - commenta Milena Colletti, la docente e referente del progetto Legalità per il liceo cittadino - Alcuni ragazzi avevano già partecipato a passate edizioni della Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo  delle vittime, per altri è stata la prima volta. Per tutti, il corteo colorato e gioioso che si è riunito per la commemorazione in Piazza Martiri della Libertà a Novara, ha rappresentato un momento di forte impegno civico".

Come loro, in migliaia in quella piazza hanno assistito alla lettura dei 1.011 nomi delle vittime, quaranta in più rispetto all'anno precedente. Questi sono i dati riportati da Libera. Sono i nomi, letti dalle autorità di magistrati, giornalisti, sindacalisti, e di persone forze dell'ordine, vittime solo perché con rigore hanno compiuto il loro dovere in difesa dello stato, e con loro anche nomi di migranti. 

E su quel palco, in rappresentanza della Città di Venaria Reale, per leggerne alcuni, c'era Andrea Accorsi, presidente del Consiglio Comunale e Barbara Virga, in funzione di vice presidente del consiglio.

"A Venaria abbiamo invitato la cittadinanza al minuto di silenzio alle 11. Ma l'Amministrazione sarà presente tra i giovani in questa giornata organizzata da Libera per commemorare le oltre 900 vittime innocenti assassinate dalla mafia. Nel recente passato, anche il contesto venariese è stato segnato da vicissitudini legate a questa tematica. Quello che come Amministrazione possiamo fare, oltre a sostenere l'impegno delle forze dell'ordine, è comunicare con i giovani e le scuole per arrivare alle famiglie. E far passare messaggi contro la mafia, contro il bullismo e quant'altro dissoci, emargini e screditi ogni individuo. Tutto questo con la preziosa e fattiva collaborazione del Comitato della Memoria", dichiara Andrea Accorsi, presidente del consiglio comunale di Venaria.

Soddisfatta per aver participato anche Barbara Virga: "Sono onorata per essere salita sul palco a Novara, nella veste di Vicepresidente del Consiglio Comunale di Venaria Reale, a leggere i nomi delle vittime di Mafia, in occasione della XXIV Giornata in Memoria delle Vittime della Mafia, insieme al Presidente Accorsi".  

Silvia Iannuzzi