Non un dottore. Un amico, un figlio, un fratello maggiore. Lo descrivono così, gli amici e i colleghi, Massimo Ricciardello, medico di base di Venaria, morto oggi a soli 56 anni.
Un malore lo ha portato via nella tarda mattinata odierna. E' riuscito ad arrivare a casa, dopo aver terminato nel suo studio - dentro i locali del Centro Commerciale - dove è poi spirato.
Ricciardello, classe 1964 (i 57 anni li avrebbe compiuti il prossimo 10 maggio), era laureato in Medicina e Chirurgia a Palermo.
"Non solo un medico ma un grande amico. Non solo una brava persona ma un vero e proprio angelo per tanti di noi. Mi aveva chiamato pochi giorni fa per la solita chiacchierata su ciò che capitava in città. Arrabbiato con il sistema sanitario che voleva cambiare ingessato dalle inefficienze che tanto denunciava. Sei stato un monumento all'integrità morale con un amore verso il prossimo smisurato. Non è mai stato un lavoro per te ma pura passione. Non dovevi andartene così Doc. Ci mancherà tutto di te.
Ciao Massimo", lo ricorda con affetto il sindaco Fabio Giulivi.
Tanti i messaggi di cordoglio che in queste ore stanno facendo il giro dei social. Chi ha avuto l'onore - perché di questo si tratta - di conoscerlo, lo descrive come un uomo che non aveva orari, sempre pronto ad aiutare un suo paziente, di mattina come di sera.
Non ancora rese note data e orario dei funerali.