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Il 27 marzo è la “Giornata del mondiale del Teatro”. Quella che doveva essere una festa, invece, è stata l’ennesima dimostrazione di protesta, dove aprire il sipario della drammatica situazione che sta investendo i teatri, alla pari di cinema e altri luoghi deputati alla cultura.

Ed è per questo che oggi il Teatro della Concordia di Venaria e l’Associazione Culturale e Teatrale "I Retroscena” di Druento hanno voluto celebrarla, ricordando quest’anno complicato, con tecnici delle luci e del suono costretti a rimanere a casa, strutture chiuse forzatamente, spettacoli rinviati a data da destinare o addirittura cancellati.

"Cosa ci manca del teatro? Tutto. Ci manca la prima battuta, la pignoleria dei tecnici e la fatica dei macchinisti, la biglietteria, il pubblico e il suo sorriso, i respiri degli attori e le pause che ci accolgono, I lavoratori e le lavoratrici dello spettacolo. E tutta la filiera che gira attorno ad esso. Torneremo, ancora  uno sforzo, e il Concordia sarà pronto ad accogliere il pubblico con eventi e spettacoli, come sempre nella sua massima sicurezza" annuncia Mirco Repetto in un video, che si può ascoltare sulla pagina di Facebook del Teatro della Concordia.

Anche "I Retroscena" esprimono la loro solidarietà verso il mondo dello spettacolo e per tutti i lavoratori dello spettacolo, che  in questi mesi sono scesi in piazza perché soffrono la crisi economica, a causa dello stop lungo un anno. "Il viola incombe come allora"  è il video in cui Marco Perazzolo, attore della compagnia teatrale, interpreta un Amleto di Shakespeare odierno vestito di viola, un colore inusuale per il Teatro, che rappresenta il periodo di quaresima, in cui nessun artista poteva esibirsi. Il video di un minuto e mezzo è presentato nella pagina di Facebook della compagnia teatrale.

Silvia Iannuzzi