L'associazione sportiva dilettantistica "Vittoria Pattinatori" di Torino piange la morte del suo presidente, Angelo Ceccato. Il Covid se lo è portato via ieri, martedì 24 novembre 2020, a 75 anni.
Presidente fin dal 1995 (la società è nata nel 1981), nella sua carriera sportiva aveva ricoperto anche l'incarico di Responsabile Regionale Corsa in Piemonte.
E' stato anche insignito della Stella al merito d'argento del Coni per la sua vita dedicata al pattinaggio, prodigandosi per i principianti e per gli agonisti, tutti importanti in egual misura.
Negli ultimi anni la società, oltre alla disciplina corsa, si era dedicata anche ad altre specialità quali freestyle, downhill e inline alpine ed in tutte ha sempre raccolto ampi consensi e risultati. E questo anche grazie alla sua voglia di innovarsi, di pensare sempre al futuro di questa disciplina e delle sue evoluzioni.
A Venaria è ricordato per le tante partecipazioni agli eventi organizzati dall'associazione al rotelliere "Paolo Sette", nelle palestre cittadine e in quelli a cui l'associazione sportiva ha presenziato seppur organizzata da altre realtà del territorio. In primis l'Avis.
"Non ci sono spiegazioni nè parole nè argomentazioni per capire, quella falce nera colpisce e si rimane qui senza risposte, il credente ha un appiglio per accettare la realtà con fede, il non credente invece la respinge con la mente, ma alla fine entrambi la accettano perchè la vita è pur sempre un respiro, a volte un soffio durato anni. Ma non si è mai pronti a lasciarla, la vita. Ti porteremo nel cuore come si porta un amico per mano, ti porteremo lungo i nostri percorsi come la nostra guida. E tu ci accompagnerai come un Presidente sa fare, ti aspetteremo a bordo pista se sarai affaticato per gli anni, ti consoleremo con affetto se ti arrabbierai per le vittorie perse, ti ringrazieremo riconoscenti per la tua presenza discreta, saremo lì con te e tu con noi per continuare il percorso iniziato tanti anni fa. Ciao Angelo", lo ricordano atleti e dirigenti venariesi della "Vittoria Pattinatori".