E' polemica a Venaria per il post su Instagram del candidato del Pd Fabio Tumminello che ha postato su Instagram una foto con sopra scritto "Salvini appeso", il tutto contornato da una battuta riuscota male. “Il Partito Democratico, a Venaria, candida individui che offendono e incitano alla violenza”.
E’ dura la presa di posizione di Andrea Cerutti, vicepresidente del gruppo Lega in consiglio regionale e segretario della sezione cittadina del Carroccio, a seguito di quanto pubblicato ieri da Fabio Tumminello sul proprio profilo Instagram. “Il messaggio, ‘Salvini appeso’, trasmesso dal giovane candidato del Pd non lascia spazio alle interpretazioni - sottolinea Cerutti- e va condannato fermamente da tutti, anche e soprattutto dal partito a cui Tumminello appartiene”. “Questo genere di azioni - continua il leghista - nulla ha a che vedere con il confronto politico. Siamo certi che i venariesi non vogliano essere rappresentati da personaggi così, capaci solo di fomentare l’odio e cavalcare l’ignoranza perché senza idee proprie”. “Il nostro auspicio - conclude Cerutti - è che, con il voto di domenica, questa figura possa essere estromessa dalla gestione della cosa pubblica. La nostra città merita ben altro, merita una rappresentanza degna del ruolo che è chiamata a ricoprire”.
Non si sono fatte attendere le scuse di Tumminello e, allo stesso tempo, la presa di posizione del Pd: "Nella giornata ti di ieri è apparso sui social un post, pubblicato da un nostro candidato, Fabio Tumminello, da cui vogliamo prendere le distanze. Come specificato dallo stesso candidato, il post voleva essere ironico, ma l’iniziale ironia si è invece trasformata in un’infelice battuta che non rispecchia i valori del nostro partito. Il Partito Democratico, infatti, da sempre propone di “abbassare i toni” e mantenere livello di dibattito politico civile e positivo, per il bene della nostra città e dei suoi cittadini. Chiediamo scusa, anche a nome del nostro candidato, a chiunque si sia sentito offeso da questa esternazione e siamo altresì certi della sua buona fede, conoscendone sì l'esuberanza, ma anche il carattere mite ed assolutamente non violento. Un errore dettato dalla giovane età da lui pienamente riconosciuto e per il quale si è già dichiarato dispiaciuto, provvedendo a rimuovere prontamente il post dai social".