Dopo la richiesta della consigliera del Pd, Rossana Schillaci, in cui chiedeva tamponi o test rapidi per studenti e docenti, ecco ora la proposta di Alessandro Brescia (Progetto Civico) che chiede di dare avvio ai test rapidi in città, con l’ausilio della partecipata Asm, che si occupa della gestione delle farmacie.

“Anche se la precisione del test è in via di miglioramento, rappresenta un'ulteriore leva per avere esiti più veloci. A Venaria possiamo contare anche sulla nostra Azienda Speciale Multiservizi che con la rete di farmacie e la presenza sul territorio, potrebbe rappresentare un valido aiuto per facilitare il lavoro. Magari mettendo a disposizione spazi adeguati dove effettuare il test, anche se possibile, per ovviare ai lunghi tempi di attesa previsti dalla procedura ASL, che fino ad oggi ha visto persone attendere anche 10 giorni, con importanti effetti distorsivi. Soprattutto a vantaggio dei soggetti più vulnerabili e delle scuole. La giunta si dovrebbe attivare subito, coinvolgendo l'Asm, verificando anche la possibilità di sostenere il costo per le persone in difficoltà economica”.

Silvia Iannuzzi