Mercoledì prossimo, 22 gennaio, dalle 10 alle 12.30, i sindacati di Cgil, Cisl e Uil indiranno uno sciopero davanti al municipio di Venaria per denunciare l’assenza di collegamenti trasportistici da e per la nuova struttura sanitaria di via Don Sapino, che ha aperto i battenti solamente dalla giornata di lunedì. 

La decisione è stata presa dopo l’incontro avvenuto in municipio con il commissario prefettizio di Venaria, Laura Ferraris, il dottor Davide Minniti, direttore sanitario d’azienda, e la dottoressa Mara Simoncini, direttore del distretto sanitario Area Metropolitana Nord per l’Asl To3. Con loro anche i rappresentanti dei sindacati dei pensionati. 

Dall’incontro è emersa la volontà di prolungare la linea “VE1” o dare vita alla linea “VE2”, ma non si sa con quali tempi. 

I sindacalisti Giovanni Milesi (Cgil), Aldo Roncarolo (Cisl) e Francesco Lo Grasso (Uil) hanno chiesto “uno strumento che permetta di attivare una navetta tra il centro di Venaria e il polo di via Don Sapino. In alternativa, sospendere temporaneamente il trasferimento dei servizi sanitari verso la nuova sede fino a quando non si saranno conclusi i problemi di trasporto. Infine, mantenere nel centro città i servizi di prossimità, come il centro prelievi. Alle condizioni attuali è del tutto improponibile, ad esempio, l’attivazione dei 40 letti di degenza temporanea previsti nel presidio, il trasferimento del consultorio materno infantile o l’attivazione di servizi destinati a persone in condizioni di fragilità”.