Violenze sessuali ai danni di ragazzine, all'epoca dei fatti, minorenni - la più piccola aveva 13 anni - o da poco maggiorenni (la più grande ne aveva compiuti da poco 18).
Per questo motivo, un manager di una ditta di Druento è stato condannato definitivamente a 9 anni di reclusione dal tribunale di Torino.
Le ragazzine erano o figlie di amici di famiglia o persino parenti, essendo figlie di cugini.
Il modus operandi era sempre lo stesso: con la scusa di praticare un massaggio, in quanto figlio di massaggiatore professionista, l'uomo poi arrivava a violentarle.
Le indagini, condotte dal pm torinese Antonella Barbera, erano scattate dopo che la maggiorenne aveva raccontato alla madre quanto era successo con quell'uomo.
Già ai domiciliari dal 2018, il manager (difeso dall'avvocato Enrico Calabrese) è stato poi arrestato e portato in carcere pochi giorni fa.