I sindaci di Collegno, Settimo Torinese, Grugliasco, Chieri, Ceres, Nichelino, Leini, Villanova Canavese, Piossasco, Volpiano, Strambino, Ciriè, il presidente dell’Unione del Ciriacese e Basso Canavese (Ciriè, Nole, Robassomero, San Carlo Canavese, San Francesco al Campo, San Maurizio Canavese) hanno scritto una lettera al presidente della Regione, Alberto Cirio, sul problema degli allievi figli di genitori impegnati in ambito sanitario, che a oggi non sanno se potranno frequentare o meno in presenza a partire da questa settimana. 
 
"Come segnalato con nota del 6 marzo 2021, a firma di circa 50 sindaci della città metropolitana torinese, permangono alcune incertezze dispositive sulle modalità  di applicazione delle DPGR n. 32 e 33/2021. Sia l'Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte sia le organizzazioni sindacali diramano comunicati che rilevano dubbi difficilmente comprensibili per personale e  famiglie, dubbi interpretativi che la Regione stessa ha sottoposto ieri al Ministero. Visto il poco tempo rimasto per un efficace coordinamento organizzativo istituzionale e familiare, rilevato l'impatto del virus sulla popolazione scolastica dell'infanzia e primaria,   riteniamo utile suggerire una   pronta azione ordinativa che revochi per domani la sospensione della didattica in presenza, rimandando ad opportuno approfondimento con dovuto preavviso per eventuali altre decisioni. Disponibili alla collaborazione anche per informare sulle decisioni in merito, attendiamo celere riscontro", si legge nella nota.