Sono tre le lettere di licenziamento che sono partite, in questi giorni, dalla Ruspa di Robassomero, azienda attiva nella componentistica automotive con oltre 100 lavoratori occupati.

Il motivo? Secondo la Uilm Torino sarebbero di "natura economica, legata all'attuale crisi".

“È molto grave che l’azienda non abbia informato le organizzazioni sindacali – dichiara il funzionario Uilm Torino, Ciro Di Dato – per questo abbiamo chiesto subito un incontro urgente presso l’Amma, che è stato calendarizzato per il 21 gennaio 2022. Questo metodo per noi è inaccettabile e abbiamo già dichiarato lo stato di agitazione, oltre ad aver attivato le tutele legali per i lavoratori". 

"Abbiamo già attivato i nostri legali per i Lavoratori interessati e dare loro il massimo supporto. Siamo convinti, che si debbano e si possano adottare altre strade, utili a superare un periodo così complicato, utilizzando tutti gli ammortizzatori sociali possibili e mantenendo la forza occupazionale all’interno della Ruspa. Non potendo in alcun modo condividere questa strategia disfattista ed irrispettosa per le maestranze, ci vediamo costretti a dichiarare lo stato di agitazione. Pertanto chiediamo un’incontro urgente perché non comprendiamo questo atto unilaterale da parte dell’azienda", si legge in un volantino affisso sulle bacheche sindacali dell'azienda.