Eravamo oltre un centinaio tra commercianti, professionisti, dipendenti e cittadini. Con l'obiettivo semplice e chiaro di fare sentire la nostra voce", spiegano dopo il sit-in in piazza Martiri e davanti al municipio.
Una delegazione, poi, è stata ricevuta dal sindaco Andrea Tragaioli, dal vice sindaco Laura Adduce e dall'assessore al Commercio Paolo Dabbene.
"Abbiamo espresso al Sindaco le nostre preoccupazioni e le nostre necessità. Si è fatto portavoce verso le Istituzioni, per far in modo che si possa uscire da questa situazione nel più breve tempo possibile", spiegano ancora.
Tragaioli e Dabbene, inoltre, hanno scritto una lettera al Ministro della Salute, Roberto Speranza, per chiedere la riapertura delle aree mercatali e degli esercizi commerciali di vicinato:
"Pur consapevoli della grave emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da COVID 19, del perdurare della stessa e della complessità della sua gestione, non possiamo non considerare le forti preoccupazioni per il futuro del comparto del commercio ambulante e del commercio di vicinato.
Il recente DPCM prevede la presenza sulle aree mercatali dei soli generi alimentari, florovivaistici e agricoli, limitando conseguentemente l’attività degli operatori del settore extra-alimentare e facendo venir meno quel ruolo cardine che da sempre ha il commercio di prossimità nei mercati rionali, sia per la sua funzione sociale ma ancor più occupazionale.
A questa categoria si affiancano, poi, tutti i piccoli commercianti di vicinato ormai chiusi da mesi e che quotidianamente si rivolgono a noi amministratori in cerca di sostegno e di soluzioni che, nonostante gli sforzi messi in campo, al momento non risultano sufficienti a far fronte ad esigenze sempre più crescenti e legittimate.
Chiediamo pertanto di valutare, nel continuo rispetto di tutte le norme e procedure di prevenzione sanitaria, la graduale riapertura delle suddette attività economiche al fine di evitare oltre alla nefasta perdita di reddito per molti operatori e per le loro famiglie, la scomparsa di risorse importanti del nostro territorio e la fine di un servizio essenziale per la nostra comunità".
Il vice sindaco Laura Adduce e il consigliere regionale della Lega, Andrea Cerutti, hanno anche loro voluto mostrare vicinanza ai commercianti rivolesi: "Questa mattina siamo scesi in piazza insieme ai tanti commercianti della nostra città e non solo, per dare un segnale forte. L’Amministrazione Comunale sarà la voce di tutti quanti voi. Non possiamo rimanere fermi di fronte all’emergenza economica, sociale e sanitaria che stiamo vivendo tutti. Se i numeri del contagio lo consentiranno dovremo cominciare a riaprire in sicurezza, a lavorare, rispettando sempre i protocolli dell’emergenza sanitaria, non rendendo vani i sacrifici fatti, ma tornando a vivere", spiega Adduce.
"Pieno sostegno a tutte le attività produttive che nell’assoluto rispetto delle regole manifestano la loro grave situazione. Il Governo Draghi deve dare risposte immediate sui sostegni a queste realtà. I sostegni devono essere immediati. La salute viene prima di tutto, non si discute ma dove le regole lo consentono bisogna ripartire il prima possibile", commenta Cerutti.