Aumentano le zone del Piemonte dove domani, domenica 27 ottobre 2024, sarà in vigore l'allerta arancione per rischio idrogeologico.

Si passa dalle valli Tanaro, Belbo e Bormida, interessate già oggi - sabato 26 ottobre 2024 - da questa classificazione, si aggiungeranno Cuneese, Biellese, Torinese e Alto Vercellese.

A darne notizia è il Centro funzionale di Arpa Piemonte, secondo il quale sono attese fino a metà pomeriggio di domani precipitazioni localmente molto forti al confine con la Liguria e progressivamente anche a ridosso delle vallate alpine, dapprima settentrionali e poi su quelle nord-occidentali.

Confermate le condizioni di tempo diffusamente perturbato attese per il pomeriggio odierno e fino al primo pomeriggio di domani, con precipitazioni che potranno risultare localmente molto forti al confine con la Liguria di centro-ponente e da metà pomeriggio odierno anche a ridosso delle vallate settentrionali e nord-occidentali. I valori puntuali su queste aree potranno essere, a fine evento, superiori ai 150-200 mm. Una progressiva attenuazione delle precipitazioni è attesa nel pomeriggio di domani.

 

Le precipitazioni intense determineranno dalla sera l’innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua del reticolo principale e secondario. Gli incrementi maggiori sono attesi domani pomeriggio per Tanaro, Belbo e Bormida, che potranno superare la soglia di guardia. Domani sono attesi in mattinata innalzamenti per il Po su tutto il tratto da Carignano a Crescentino e, nel pomeriggio, anche nelle sezioni più a valle.

La Sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte continuerà a monitorare la situazione per disporre gli opportuni interventi in caso di necessità.

Vista la situazione molto dinamica, si consigliano i cittadini di tenersi informati sull’evolversi delle condizioni meteorologiche, limitare gli spostamenti e adottare adeguati comportamenti di auto-protezione.

In relazione al bollettino meteo diramato da Arpa Piemonte, il Prefetto ha sensibilizzato i sindaci dell’area metropolitana, le Forze dell’Ordine e gli Enti proprietari e gestori delle strade e dei servizi essenziali affinché sia ulteriormente rafforzata l’attività di monitoraggio sul territorio e di controllo sui corsi d’acqua, i bacini idrici e siti interessati da movimenti franosi e vengano elevate le misure di prevenzione a tutela della popolazione e del territorio.

Il Prefetto raccomanda la massima attenzione negli spostamenti in auto e di astenersi da attività all’aperto in montagna e specie nei pressi dei corsi d’acqua. La situazione è costantemente seguita dalla Prefettura, in stretto contatto con i Vigili del Fuoco, i Centri Operativi Misti comunali, la Protezione Civile regionale e l’Arpa Piemonte.

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