La Freccia Tricolore che il 16 settembre 2023 si schiantò al suolo tra Caselle e San Francesco al Campo, provocando la morte di una bambina di 5 anni, Laura Origliasso, non è precipitata per colpa di un "bird-strike".
E’ quanto emerso, secondo alcune indiscrezioni, dalle prime analisi compiute dalla squadra scientifica dei carabinieri del comando provinciale di Torino incaricati dalla Procura di Ivrea col compito di esaminare la carcassa del velivolo: in quel terribile incidente, la bimba di cinque anni era a bordo dell'auto con il papà, la mamma e il fratello.
Gli esperti non hanno riscontrato elementi che confermino l'ipotesi di un bird strike, ovvero l'ingresso di uno o più uccelli nelle turbine del monomotore. Sembrerebbe, quindi, che nessun uccello abbia urtato il mezzo sulla fusoliera o sulle ali. Dagli accertamenti effettuati con luminol non sono state individuate tracce biologiche sul motore esterno.
Questo, tuttavia, non esclude che uno stormo di uccelli possa essersi infilato dentro il motore, bloccandolo. Saranno per tanto compiuti ulteriori esami e accertamenti.