Sit in di protesta, questa mattina, lunedì 22 settembre 2025, davanti alla sede di «PostalCoop» a Grugliasco.
L'azienda è al centro dell'operazione «Epicentro» della Guardia di Finanza che ha disposto il fermo dell'attività.
Tanti i cartelli messi in evidenza da lavoratori e lavoratrici durante la protesta: «Se guadagni con il lavoro altrui ne rispondi anche tu», «Non siamo serbatoi di manodopera», «Chi beneficia del servizio si faccia carico di chi lo gestisce» e «Non paghiamo noi le loro colpe!!».
«Oggi i lavoratori sono impossibilitati a svolgere la propria attività e privi di certezze sul loro futuro», denuncia la Slc-Cgil, il sindacato dei lavoratori della comunicazione, che ora chiede con forza «all’Amministrazione Giudiziaria di fornire risposte immediate e concrete sui tempi e le modalità di ripresa; a Opera Delivery di intervenire tempestivamente; a Nexive Network gruppo Poste Italiane, nonché Committente di chiarire la loro posizione e assumersi le proprie responsabilità nei confronti dei lavoratori coinvolti. Siamo e saremo al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori in questa fase difficile, affinché non siano loro a pagare il prezzo più alto di una vicenda che non li riguarda».