Da oggi, mercoledì 23 settembre 2020, FCA ha comunicato ai rappresentanti sindacali interni agli stabilimenti della Carrozzeria di Mirafiori e della Maserati di Grugliasco la fine degli ammortizzatori sociali e l’avvio delle procedure per 30 nuove assunzioni. 

A renderlo noto è la Fiom Cgil di Torino. 

«La fine dell’utilizzo dei contratti di solidarietà nei due stabilimenti di assemblaggio finale, in leggero anticipo rispetto alla loro naturale scadenza, è una notizia positiva che ci auguriamo duri nel tempo e non sia solo una fiammata, determinata da un momentaneo rimbalzo in positivo del mercato dell’auto trainato dagli incentivi e dal lancio della 500e. Vogliamo guardare questa notizia come un passo in avanti verso la soluzione definitiva dei problemi dei nostri stabilimenti. Ricordiamo in questa sede, che l’obiettivo finale rimane la piena occupazione dei lavoratori che sia strutturale nel tempo e la garanzia che il nostro indotto abbia dei componenti da produrre per dare lavoro agli occupati di tutto il settore.  Per arrivare a questi traguardi serve rivedere al rialzo il vecchio piano industriale di FCA, servono quindi nuove produzioni che facciano volumi negli stabilimenti del nostro territorio. Torino è la città che ha pagato il prezzo più alto in termini di occupazione e di produzioni, serve quindi un rilancio che possa far guardare al futuro con tranquillità. Ognuno deve dare il proprio contributo a partire da chi decide dove verranno allocate le future produzioni», commentano Edi Lazzi, segretario generale Fiom Cgil Torino, e Ugo Bolognesi, responsabile di Fca per la Fiom Cgil di Torino.