La Santa Messa e la Processione della Beata Vergine del Rosario di questa mattina sono stati gli ultimi momenti religiosi della missione pastorale a Druento di don Dante Ginestrone.

Dopo sette e intensi anni, da domani, lunedì 8 ottobre, prenderà avvio la sua avventura alla Collegiale di Carmagnola. 

Domenica 7 ottobre, nella chiesa di San Michele, tutta la comunità religiosa ha preso parte alla Santa Messa solenne presieduta da don Carmine Arice, padre generale del Cottolengo e volto noto a Druento per aver passato cinque anni di missione in questo paese.

Al termine, per le vie cittadine, ecco la Processione con la statua della Madonna portata a spalle dal gruppo Alpini, con la partecipazione del corpo bandistico musicale Santa Cecilia di Druento, e delle associazioni cittadine, con la presenza anche dei carabinieri in alta uniforme provenienti dal comando compagnia di Venaria, rappresentata per l'occasione dal maresciallo Giulio Casula. In prima fila anche il padrino e la madrina della festa, ovvero Alfredo Randazzo e Raffaella Vielmi. 

Dopo la conclusione della Processione, ecco il commosso saluto alla cittadinanza, con i fedeli che hanno voluto donare alcuni presenti (libri, targhe, e soprattutto un quadro pieno di foto realizzato dall'oratorio Isola che c'è), alla pari dell'Amministrazione Comunale (una targa ricordo e alcuni libri, ndr), per l'occasione rappresentata dal sindaco Sergio Bussone, dal vice sindaco Marina Gherra, dall'assessore Carlo Vietti e dalle consigliere Ornella Bolognesi e Mihael Gabor, con quest'ultima che ha indossato gli abiti tradizionali romeni come tanti suoi concittadini in rappresentanza della comunità romena. 

"Grazie per questi sette anni. Grazie alla comunità religiosa, ai giovani e agli animatori dell'Isola, alla corale, ai volontari della parrocchia, agli amministratori comunali e alle associazioni. Sono stati sette anni intensi e belli, che porterò sempre nel cuore".