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È iniziato oggi lunedì 25 gennaio 2021 il servizio di sharing di monopattini elettrici a Collegno. Due gli operatori che per primi si affacciano sull’area metropolitana di Torino, tra le prime "cinture" d’Italia ha sperimentare la mobilità alternativa all’auro in condivisione: sono Dott e Bird, che hanno subito risposto al bando della Città metropolitana di Torino (in allegato le note stampa di entrambi, con le specifiche tecniche e di costi).

«Acceleriamo la transizione ecologica della mobilità nella Zona ovest» dichiara il sindaco di Collegno Francesco Casciano «per rendere sempre più facile ai cittadini l’alternativa all’automobile privata per raggiungere i luoghi di lavoro e studio. A Fermi transitano ogni giorno 40mila persone e vogliamo che siano libere di muoversi come preferiscono, possibilmente togliendo auto dal traffico cittadino e polveri sottili dall’aria. Il nostro territorio si conferma pronto alle innovazione e campo fertile per il cambiamento verso comportamenti ambientalmente e socialmente più sostenibili».

A differenza di Torino, tutti i veicoli in sharing (monopattini biciclette e scooter) saranno a disposizione solo nelle aree identificate sul territorio di Collegno (circa 60): si tratterà di stazioni sia di prossimità, ossia sparse capillarmente sul territorio, sia di intermodalità, posizionate in coincidenza dei poli attrattori con più alto traffico (metro, università, aree industriali, parchi).

«Siamo lieti di poter estendere la nostra soluzione di micromobilità alternativa agli abitanti di Collegno» afferma Andrea Giaretta, General Manager Dott Italia «La nostra visione è di offrire un servizio perfettamente integrato con il trasporto pubblico creando un sistema di mobilità urbano sostenibile e dinamico, che offra opportunità e non frizioni. La sinergia tra micromobilità e la linea della metro permetterà infatti una sempre maggiore comodità negli spostamenti quotidiani»

«Siamo molto contenti di poter servire il Comune di Collegno» afferma Cristina Donofrio, general manager di Bird Italia «Siamo presenti a Torino da tanto tempo, con riscontri più che positivi. Vogliamo ringraziare il Comune per averci scelto: speriamo di portare una valida alternativa agli spostamenti quotidiani degli abitanti che, in questo modo, potranno raggiungere con più facilità le fermate Metro Fermi e Paradiso in direzione centro di Torino. Questo tipo di collegamenti sono fondamentali per incentivare una cultura di micro-mobilità sostenibile e green».

A seconda della risposta degli operatori, a questo servizio di sharing potranno aggiungersi biciclette a pedalata assistita e scooter elettrici, che saranno sempre disponibili nei Punti sharing individuati.

Soddisfatto l’assessore alla Mobilità Gianluca Treccarichi: «Tra le città di medie dimensioni, siamo tra i primi comuni in Piemonte e il primo nella cintura di una città metropolitana italiana ad attivare un servizio di sharing così ampio: sarà possibile circolare su tutte le aree raggiungendo le città dove il servizio c’è già, quindi anche il capoluogo Torino e in futuro anche Grugliasco e Rivoli. Siamo consapevoli che l’uso errato di questi veicoli può creare problemi, per questo abbiamo identificato delle aree di sosta in luoghi nevralgici della città: insieme a una campagna di comunicazione mirata, puntiamo così ad assicurare un corretto uso dei monopattini e a garantire il rispetto di tutti gli utenti della strada»