Notizie positive per il futuro occupazionale dei lavoratori della «TE Connectivity» di Collegno, ora in cassa integrazione a causa della delocalizzazione dell'azienda.
Grazie a un progetto della Regione Piemonte, assieme a Agenzia Piemonte Lavoro, Manpower, Microtecnica -azienda del Gruppo Safran- e Assocam Scuola Camerana, ha permesso ai lavoratori in cassa integrazione di trovare occupazione nell’industria dell’aerospazio dopo un percorso di formazione e aggiornamento professionale.
Grazie all’iniziativa, dieci lavoratori provenienti da TE Connectivity sono stati coinvolti nei mesi scorsi in un percorso gratuito per il lavoratore di 300 ore di formazione teorica e pratica altamente qualificante che ha consentito di adattare le loro competenze al nuovo settore industriale dell’aerospazio.
Sette tra loro hanno iniziato a lavorare dal 1° settembre in Microtecnica, azienda del Gruppo Safran, con sede a Torino, specializzata nella meccanica di precisione per l’industria aerospaziale.
I sette collaboratori, di età compresa tra i quaranta e i sessant’anni, sono stati formati come operatori macchine utensili specializzati nell’utilizzo di torni e frese CNC con i quali nel loro nuovo impiego realizzeranno componenti per aeromobili ad ala fissa e mobile. Sono stati assunti con un contratto di somministrazione con Manpower.
Per gli altri partecipanti al corso di formazione sono in corso colloqui per altre aziende del comparto, per un totale di 10 persone formate.
Il progetto fa parte del programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori – GOL e si inserisce nell’ambito del percorso 105, misura unica in Italia che prevede un’integrazione economica in busta paga per i lavoratori che percepiscono un ammortizzatore sociale e che decidono di avviare un percorso di riqualificazione.
“La Regione Piemonte non può e non vuole rassegnarsi al declino: il nostro compito, come istituzione, è trasformare le crisi in opportunità. Abbiamo il dovere di sostenere ogni lavoratore, accompagnandolo nei momenti più difficili e offrendo gli strumenti per costruire un futuro migliore, restituendogli quella dignità che solo il lavoro è in grado di dare. Dietro ogni lavoratore che ritrova serenità c’è una famiglia che torna a guardare avanti con fiducia: ed è qui che una politica del lavoro dimostra tutta la sua forza, quando non si limita alle parole ma produce risultati concreti. Questo progetto è la dimostrazione che con coraggio, visione e collaborazione pubblico-privato possiamo restituire dignità e speranza, trasformando la cassa integrazione da simbolo di crisi a trampolino di rilancio” ha commentato Elena Chiorino, vicepresidente e assessore al Lavoro della Regione Piemonte.