Per diciannove lunghi anni ha lottato con tutte le sue forze. Facendo conoscere, non solo tra Collegno e Alpignano ma praticamente in tutta Italia, la sua malattia, la «encefalopatia con atrofia frontotemporale».

Denis era nato il 12 ottobre 2004 dopo un cesareo d’urgenza per shock anafilattico da farmaco iniettato alla mamma prima del parto senza conseguenze, pare, per entrambi.

E per questi 19 anni non è riuscito a parlare, a camminare, a stare seduto in modo corretto se non grazie all'aiuto di mamma Raffaella, di papà Luigi, della sorella Sara e della Tata Alessandra. E di tutti i parenti e gli amici che non lo hanno mai lasciato solo.

«Vorrei tanto essere come gli altri bimbi: correre in un parco, andare in bici, chiamare mia sorella per nome o cantare una canzone insieme a mamma e papà, ma posso accontentarmi», si legge ancora sul sito.

Come spiegato sul sito gliamicididenis.org, che da sempre hanno sostenuto la causa, anche in termini economici, papà Luigi è operaio e mamma Raffaella ha dovuto lasciare il lavoro per stare sempre con Denis. In questi anni i tre hanno girato decine di ospedali, con Denis che ha fatto esami, analisi, sedute fisioterapiche e di logopedia. Il tutto per alleviare i suoi problemi.

Sarà possibile salutare il caro Denis presso la casa funeraria "Casa Athena" di via Cuorgnè 36/b a Rivoli dalle 9 alle 18. La veglia di preghiera verrà recitata giovedì 19 settembre alle 19 presso la Parrocchia San Massimo a Collegno.

Il funerale verrà celebrato venerdì 20 settembre alle 15 nella stessa parrocchia con partenza da "Casa Athena" alle 14.40.

Al termine della funzione religiosa, il viaggio verso il tempio Hysteron di Piscina per il rito della cremazione. La famiglia ha fatto sapere di non volere fiori bensì donazione all'associazione "Amici di Denis".

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