Le organizzazioni sindacali Fim-Cisl e Fiom Cgil, nella giornata di oggi, giovedì 11 gennaio 2024, hanno inviato alla Regione Piemonte la richiesta di convocazione urgente per parlare della situazione della "TE Connectivity", l'azienda di corso Fratelli Cervi a Collegno che ha annunciato come entro il 2025 verranno lasciate a casa 226 persone con delocalizzazione della produzione tra Cina e Stati Uniti e chiusura dello stabilimento.
L'obiettivo, in attesa della convocazione da parte del Ministero per le Imprese e il Made in Italy, a Roma, è quello di «poter fare un'analisi di contesto e un approfondimento di merito sulla vertenza, essendoci, a nostro giudizio, tutte le condizioni affinché l'azienda possa rivedere le proprie posizioni e presentare un proprio piano industriale di rilancio dello stabilimento», spiegano in una nota i sindacalisti Rocco Cutrì e Marco Barbieri della Fim-Cisl e Giorgio Perrone della Fiom Cgil.