Per venire incontro ai ragazzi diversamente abili e alle loro famiglie, Collegno ha strutturato una forma di assistenza scolastica a domicilio/a distanza: su richiesta delle famiglie, e sulla base delle disponibilità degli educatori, i ragazzi possono contare sull’intervento del loro educatore a casa o in sostegno a distanza, per fare i compiti o le attività che avrebbero dovuto fare a scuola, e per il numero di ore previsto.
«Il tempo scuola per i ragazzi è prezioso» afferma l’assessore alle Politiche educative Clara Bertolo «il percorso di integrazione prevede la presenza dei compagni, ma anche acquisizione di competenze: abbiamo pensato che non fosse un bene sul piano educativo interrompere del tutto le attività, non si può rischiare di vanificare il lavoro fin qui svolto. Proposta dunque accettata da chi eroga servizio. Ovviamente nel rispetto e osservanza assoluta del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri».