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Dopo l'incendio in strada della Berlia, la chiusura per quasi un mese del viadotto di corso Sacco e Vanzetti, il caos del traffico in tutte le altre direttrici che portano alla stazione della metropolitana di corso Marche, anche "Striscia La Notizia", il noto programma di Mediaset, ha mandato in onda sabato sera un servizio realizzato dall'inviato Luca Galtieri.

Un servizio di tre minuti abbondanti, con mister "Ma perché?" che ha voluto incontrare i cittadini del rione Parella di Torino e dei comitati "Torino in Movimento" e "Parella sud-ovest", che hanno portato Galtieri proprio nella zona incendiata. 

Un servizio che ha posto in evidenza il forte degrado ma anche la tranquillità con la quale gli abitanti del campo abbiano ammesso come la corrente la prendano abusivamente.

Il sindaco Francesco Casciano, intervistato da Galtieri, ha precisato come la situazione sia "conosciuta ma anche molto complessa. Ora interverremo, visto che la popolazione del campo stesso è drasticamente diminuita. L'area verrà ripulita, ovviamente con soldi comunali (ergo, soldi dei contribuenti collegnesi, ndr)".

Di qui il "putiferio" politico, con Movimento 5 Stelle, Lega Nord e Collegno Insieme, che ora chiederanno spiegazioni nel prossimo consiglio comunale. Con le stesse richieste formulate anche dai due comitati spontanei di cittadini, che invece loro chiederanno lumi anche in Circoscrizione 4 a Torino e anche in Sala Rossa, sempre a Torino. 

"Vorremmo capire come sia stato possibile che quell'area diventasse una discarica abusiva di queste dimensioni. Ma anche chi pagherà i danni al viadotto. Così come se l'amministrazione comunale collegnese fosse a conoscenza degli allacciamenti abusivi. E, infine, qual è o qual è stata la cooperativa che, per regolamento, deve gestire l'area attrezzata di sosta di strada della Berlia", chiedono le consigliere pentastellate Sarah Disabato e Giusy Codognotto. E, con loro, il candidato pentastellato in Regione (alla pari della Disabato, ndr) Domenico Monardo. 

Anche la Lega è sul piede di guerra: "Noi più che chiedere per la prima volta, chiederemo per l'ennesima - sottolineano il segretario del Carroccio, Giovanni Parisi, e il consigliere leghista Fabrizio Bardella - Ci sono decine di interrogazioni in merito, tutte con risposte molto elusive da parte degli amministratori collegnesi".

Andrea Di Filippo (Collegno Insieme), addirittura raddoppia: "Vogliamo vederci chiaro sulla situazione del campo rom di Strada della Berlia. Oltre all'interrogazione protocollata, di cui attendiamo risposta, chiediamo all'amministrazione di organizzare immediatamente una visita ufficiale al campo rom, alla quale dovranno partecipere tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale".

E, se ce lo faranno sapere e non diventerà un "segreto di Stato", anche noi di QuotidianoVenaria.it