La notizia della morte di Wilma Monti ha lasciato senza parole tutta Collegno. E non solo la parte commerciale della città della Certosa.
Aveva 55 anni: a strapparla all'affetto dei suoi cari è stato il maledetto covid.
Titolare della gioielleria Lucco di viale XXIV Maggio, non c'era occasione in cui non fosse in prima fila per rendere il viale animato, vissuto. Ma soprattutto era in prima fila quando si doveva fare beneficenza. Tante le iniziative in favore delle persone bisognose, in difficoltà, delle associazioni del territorio (su tutte Base Charlye e Il Cascinotto) e della parrocchia.
Gli esercenti della zona hanno organizzato una raccolta fondi per sostenere la famiglia: si può contribuire nei negozi Evoluzioni Acconciature, bar Sporting, bar Tanto Non La Bevo, Piccole Emozioni, Alla Botte Piccola.
"Raccolgo con grande tristezza il cordoglio di tutta la città incredula per questa terribile perdita. Probabilmente Wilma ha finito il suo intenso allenamento da angelo sulla terra, un angelo di comunità. Sempre pronta a dare una mano, è stata una trascinatrice instancabile di decine di iniziative pubbliche di solidarietà, di collaborazione generosa con il mondo dell'associazionismo locale, ma anche silente e anonima dispensatrice di assistenza a persone in difficoltà. Ce la ricordiamo alla CorriCollegno, nella raccolta tappi di sughero per gli ecovolontari, raccolta tappi di plastica con gli scout del Masci, nella vendita di libri scritti con occhi di Maurizio Motta, cittadino benemerito malato di Sla, in iniziative solidali con gli Amici dell Scuola Leumann, nelle raccolte fondi per la protezione civile Base Charlye", la ricorda il sindaco Francesco Casciano.
Wilma Monti lascia il marito Enzo, la figlia Eleonora e la mamma.