Stavano percorrendo la strada provinciale con quella Fiat Punto e con un faro spento.
E così, i carabinieri di Caselle, l'altra notte, impegnati in un posto di blocco, decidono di fermarla per effettuare un classico controllo dell'auto e degli occupanti.
Ma il conducente, invece di fermarsi e di consegnare "patente e libretto", pigia sull'acceleratore in direzione di Leini. Ne nasce così un inseguimento a tutta velocità - anche ai 150 km/h - e sotto la pioggia battente. Un inseguimento concluso alle porte di Leini, dove i carabinieri di Caselle e i colleghi del radiomobile di Venaria li hanno bloccati, arrestandoli.
Si tratta di due pregiudicati torinesi di 67 e 74 anni, che ora si trovano in carcere a Ivrea in attesa del rito direttissimo.