Quattro auto di lusso fra Torino e Verona, una villa a Caselle, un'azienda nel Torinese e denaro per un "tesoretto", complessivo, di oltre 600mila euro.

È quanto hanno sequestrato, oggi, giovedì 16 novembre 2023, gli uomini della Polizia di Stato a un noto noto pregiudicato di origini albanesi gravemente indiziato di appartenere ad una associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, all’interno della quale ricopriva un ruolo di vertice. Il provvedimento di sequestro, finalizzato alla confisca dei beni, è stato emesso dal Tribunale di Torino.

L’indagine di carattere patrimoniale svolta dalla Divisione Polizia Anticrimine di Torino ha tratto origine da un’indagine della locale Squadra Mobile rivolta al contrasto del crimine organizzato e del traffico internazionale di sostanze stupefacenti, culminata con l'arresto del soggetto avvenuto nel mese di maggio di quest’anno. Già all’inizio degli anni 2000, l'uomo era stato arrestato poiché individuato come facente parte di un’associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, reato per il quale è stato anche condannato nel 2002. 

Negli anni successivi è stato poi condannato per ricettazione e, tra gli anni 2003 e 2004, insieme ad altri cittadini albanesi, per reati inerenti il traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Grazie all’indagine svolta nell’ambito delle misure di prevenzione patrimoniali è stato possibile evidenziare l’ingente patrimonio appartenente all'uomo, ritenuto il frutto della sua attività criminale.

Nei confronti dello stesso è stata avanzata dal Questore di Torino anche la richiesta, al vaglio del Tribunale, di applicazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per anni tre con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza.

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