I poliziotti del commissariato Borgo Po hanno eseguito negli scorsi giorni due misure di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 24enne e un 20enne, di Torino, residenti nel campo nomadi di Strada dell’Aeroporto, ai confini tra Borgaro e Torino.
Per loro l'accusa è di tentato furto aggravato in abitazione in concorso con altra persona al momento non ancora trovata.
Le misure sono susseguenti ad una articolata attività d’indagine svolta dagli investigatori del commissariato a seguito di un tentato furto, avvenuto lo scorso 31 maggio, all’interno di uno stabile di corso Quintino Sella a Torino.
Quel giorno, tre uomini cercarono di entrare all’interno di un appartamento del condominio, forzando il nottolino di ingresso della porta, ma vennero disturbati da un vicino di casa della vittima, che li mise in fuga. I tre, allora, scavalcarono la recinzione dello stabile rapidamente per raggiungere l’autovettura sulla quale si muovevano; in questo frangente, vennero notati da un militare libero dal servizio che annotò la targa del mezzo.
Le successive indagini consentirono, tra l’altro, di accertare che il gruppo si muoveva a bordo di una vettura intestata ad un prestanome, irreperibile, già utilizzata in passato per la commissione di delitti; i due, cugini fra loro, verranno tra l’altro arrestati nel ponte di Ferragosto proprio da personale della Polizia di Stato dopo essersi introdotti in uno stabile di via Sant'Ottavio per commettere dei furti.
Attraverso l’analisi dei tabulati delle utenze telefoniche dei due giovani al momento del loro arresto, ed alla individuazione fotografica effettuata dal testimone del tentato furto in corso Sella, che li ha identificati senza ombra di dubbio, il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso le due misure restrittive nei loro confronti.
Sono in corso ulteriori indagini da parte del Comm.to in merito ad altri furti in abitazione commessi, negli scorsi mesi, nella medesima zona.