Una crepa nel soffitto della palestra, grazie alle voci incontrollate e alla cassa di risonanza fornita dai social network, diventa un «crollo». Ed è subito psicosi alla scuola Levi di Borgaro Torinese. Tanto che il Comune ha dovuto precisare la situazione sempre attraverso i social, in risposta alle numerose richieste di spiegazioni piovute nelle scorse ore a palazzo civico. Non c'è stato alcun crollo dal soffitto anche se, per precauzione, la palestra non sarà utilizzata fino al termine dei lavori di messa in sicurezza.

Lo conferma il sindaco Claudio Gambino: «In queste ore si sono susseguite una serie di voci in merito ad un presunto crollo di calcinacci nella palestra della scuola "Levi". Si precisa come gli operai, impegnati nell'ancoraggio di un canestro, hanno notato una crepa su una parete. Prima che si creasse un danno maggiore, per tutelare i ragazzi e il personale docente e non docente, si è deciso di sospendere l'utilizzo della palestra in attesa di dare avvio ai lavori di messa in sicurezza. Questa decisione è stata presa di concerto con la dirigente scolastica, Lucrezia Russo».