Dal prossimo 1 luglio, i mezzi pesanti superiori alle 3,5 tonnellate, non potranno più passare per via Italia, in via Svizzera-controviale di via Lanzo, viale Martiri della Libertà (dall’intersezione con via Lanzo in direzione piazza Vittorio Veneto), via Torino, via Gramsci (dall’incrocio con via Don Milani in direzione di via Italia), piazzale Grande Torino, via Santa Cristina (incrocio con via Don Milani e in direzione centro città), via Leini (da incrocio con sp 12 in direzione centro città).

Questo a seguito dell'ordinanza firmata dal sindaco Claudio Gambino.

“La polizia locale, in queste settimane, effettuerà giornalmente dei posti di controllo in via Italia per dare tutte le informazioni necessarie prima dell'applicazione il divieto. Sono chiaramente previste una serie di eccezioni che riguardano gli automezzi che per ragioni di servizio debbano operare nell'area del divieto, nonché quelli di proprietà di aziende che stanziano in quella zona”, spiega il comandante della municipale, Massimo Linarello.

L'obiettivo di Palazzo Civico è quello di ridurre il transito dei mezzi pesanti che fino ad oggi, per recarsi da Mappano a Caselle, utilizzavano via Italia come via di collegamento. Una via dove però sono presenti rotonde, dossi, edifici scolastici ed edifici residenziali.

Come percorso alternativo le ditte interessate potranno e dovranno utilizzare via Lanzo, via Mazzini, via Gramsci, via Don Milani e via Santa Cristina.