Sono 23 i colpi contestati alla banda che questa mattina è stata arrestata dai carabinieri della compagnia di Venaria Reale. Furti e tentati furti, in tutta la provincia di Torino e, in particolare, nella zona del Canavese e della prima cintura di Torino.
In manette sono finiti Luca Micheli, ciriacese classe 1980 di Nole; Davide Crosetto, venariese classe 1983 ora residente a Nole; Crosetto Denis, venariese classe 1992 ma residente a Nole; Giuseppe Dell'Aquila, torinese classe 1994 ora residente a Villanova Canavese.
I colpi sono avvenuti a Mathi, dove il 9 agosto 2018, era stato rubato un trattore e un decespugliatore. Lo stesso giorno, ma a Rivoli, era stata presa di mira una cassa automatica per il pagamento dei parcheggi di proprietà della società Millerivoli, sradicata grazie ad un palanchino in ferro.
Sempre a Rivoli, ma il 16 settembre dello stesso anno, hanno riprovato il colpo. Questa volta, però, non ci sono riusciti, fuggendo a bordo di una Volvo rubata.
Passano due settimane e il 30 settembre, a Venaria, rientrano in azione nei parcheggi della Reggia, in via Amedeo Castellamonte, sempre con l'ausilio di un'auto rubata - per raggiungere l'obiettivo - e di un palanchino in ferro. Ma la banda è stata disturbata dagli agenti della sicurezza privata.
A Collegno, il 13 ottobre 2018, erano riusciti a impossessarsi di 800 capi d'abbigliamento dal negozio "Robe di Kappa", per un valore di 70mila euro.
Gli ultimi due colpi nella nostra zona sono avvenuti il 30 novembre tra Cafasse e Pianezza.
A Pianezza, infine, hanno rubato le targhe di una Alfa Romeo per poi applicare sopra altre targhe finte e dirigersi verso Cafasse, dove hanno provato a rubare ori e preziosi in un'abitazione, salvo poi fuggire a bordo dell'Alfa perché la proprietaria di casa li ha scoperti in uno dei due ingressi.