In consiglio regionale, oggi pomeriggio, è stata data risposta da parte dell'assessore alla Sanità, Antonio Saitta, all'interrogazione urgente del capogruppo di LeU, Marco Grimaldi, sul futuro del Poliambulatorio di Alpignano.

"A fine giugno 2017, il gruppo LeU si era recato in sopralluogo al Poliambulatorio per verificarne lo stato, dopo una raccolta firme di cittadini che chiedevano di ripristinare i servizi cancellati e adeguare i locali fatiscenti. Il sopralluogo ha evidenziato numerosi problemi strutturali: stanze piccole, mancanza di sale d’attesa, pavimentazioni da rifare, barriere architettoniche, infiltrazioni. Mancanze che rendono l’edificio non più idoneo per ospitare i servizi evolutisi negli anni, ma il cui adeguamento avrebbe richiesto spese superiori a 300 mila euro", spiega Grimaldi.

I consiglieri Grimaldi e Accossato hanno chiesto di trovare una soluzione entro l’autunno. "La direzione dell'Asl To3, l’Assessore alla Sanità e il Comune si sono orientati verso la ricerca di altri immobili in cui collocare il servizio, così è emersa la possibilità di utilizzare il vicino Movicentro, una struttura recente e attrezzata - proseguono Grimaldi e Silvana Accossato - Dopo il sopralluogo non abbiamo più avuto notizie, per questo abbiamo voluto sapere se il Comune avesse disposto gli atti per la concessione dei locali”.

Saitta ha precisato come si debba "attendere un incontro del sindaco Andrea Oliva con Rfi e l’adeguamento dell’immobile a cura dell’Asl".

Per i due esponenti di Leu "l'auspicio è che il sindaco assuma in fretta gli atti amministrativi necessari, perché il territorio non può essere privato del servizio sanitario pubblico”.