Trascorsa la fase più restrittiva del lock down, finalmente si potrà tornare a viaggiare. Anche se non si hanno delle date certe, sembra che per la fine dell’anno e i primi mesi del prossimo dovrebbero riaprire tutte le tratte. Intanto è previsto che si debbano continuare a seguire delle precauzioni per un bel po’ di tempo, almeno per quello che riguarda gli esseri umani. Si dovranno, infatti, rispettare le regole del distanziamento sociale e le parti maggiormente esposte alle infezioni del virus dovranno essere sempre protette.
Alcune accortezze
Bisognerà coprire bocca e naso con le mascherine e ci si dovrà lavare spesso le mani. Si dovranno indossare sempre i guanti, soprattutto quando si toccano oggetti che possono andare a contatto con la pelle e le dita di altre persone. Infine si dovrà avere con sé tutta la certificazione medica che attesti lo stato di buona salute, anche per quello che riguarda il contagio al virus Covid19, e ci si dovrà sottoporre al controllo della temperatura corporea.
Intanto chi aveva già effettuato delle prenotazioni e pagato i biglietti ha chiesto il rimborso o, non potendo, ha cercato di ottenere dei voucher sostitutivi dello stesso importo. Buoni da utilizzare appena si torna a partire, anche se sulla possibilità di sfruttarli, soprattutto per quello che riguarda le date, non c’è ancora nessuna chiarezza. Si sa che ci si potrà muovere sul territorio nazionale, varcando a breve anche i confini della propria regione. Invece per quello che riguarda i viaggi all’estero ogni Governo sta programmando delle aperture parziali e ancora vincolate alla destinazione da scegliere. Tutti i Governi infatti sono in attesa che la Commissione europea detti delle regole che valgano per tutti i paesi e che permettano di riaprire le frontiere in maniera omogenea.
Ci sono disposizioni anche per gli animali?
Insomma viaggiare comunque diventerà più complicato rispetto ai tempi antecedenti alla pandemia. Ciò non vuol dire però che non si possa cominciare fin d’ora ad organizzare le partenze in attesa del via. Una organizzazione che diventa doppia se si profila anche l’eventualità di portare con sé gli animali domestici. Molto probabilmente infatti spostarsi con gli animali diventerà più complicato di prima, anche considerando che per alcuni tipi di viaggi già esistevano delle restrizioni. Quindi per andare sul sicuro, evitare code snervanti e risparmiarsi le lungaggini burocratiche, converrà appoggiarsi ad una delle agenzie che si occupano di trasporti di animali in sicurezza, come Blisspets ad esempio. Una scelta che con ogni probabilità diventerà imprescindibile visto che studi recenti hanno scoperto che anche gli animali domestici potrebbero essere colpiti dal Covid19. Ciò causerà probabilmente l’adeguamento delle misure di sicurezza anche per gli animali a bordo. Infatti, anche se non esistono casi accertati di trasmissione dall’animale verso l’uomo, anche la loro situazione igienica diventerà oggetto di particolare attenzione. Per ora i dati raccolti rivelano che è molto più probabile che sia l’uomo ad infettare gli animali e per questo, occorre proteggere gli animali similmente agli altri membri della famiglia. Ad ogni modo per ora sono stati riscontrati contagi occasionali. Dai dati si evince che su 2,3 milioni di umani infettati, i casi tra gli animali positivi testati sono solamente due cani e due gatti, infettati, appunto, dai loro proprietari.