Le aziende moderne sono in piena evoluzione e diversi servizi stanno cambiando pelle, come ad esempio la gestione delle risorse umane. Fino a qualche decennio fa le aziende erano fortemente verticalizzate e ogni tipo di servizio, dall'assistenza clienti all'assunzione di nuovo personale, si svolgeva all'interno.
Poi però a partire dagli anni '90 si è diffuso il concetto di outsourcing, cioè l'esternalizzazione dei servizi, che significa appunto affidare ad agenzie esterne determinati compiti o mansioni.
Il mercato moderno è sempre più competitivo e quindi ogni singola azienda deve canalizzare tutte le sue forze e le sue energie verso il proprio core business per fornire servizi di qualità e sempre più personalizzati.
Si è così diffuso il concetto di RPO, cioè l'outsourcing del processo di reclutamento, che prevede il trasferimento di tutto o di una parte del processo di ricerca e di selezione del personale all'esterno.
Quando un'impresa, un'attività o un negozio ha bisogno di personale deve impegnare il suo reparto di risorse umane aziendale, ma questo significa spendere più tempo, più risorse e più energie che potrebbero essere impiegate diversamente e in modo più fruttuoso.
Tra l'altro il processo non è affatto così lineare, poiché bisogna valutare i candidati che potrebbero non avere i requisiti richiesti, cosa che fa perdere ulteriore tempo. Altre volte invece, proprio per il poco tempo a disposizione o perché bisogna occupare rapidamente un posto rimasto vacante, si assumono frettolosamente persone che in realtà non hanno le competenze richieste.
Tutto questo può appunto essere affidato ad un'agenzia esterna, che come core business principale si occupa proprio della selezione e dell'assunzione del personale.
Tra le realtà più competitive c'è Jobtech, che opera nei settori dell'HoReCa, del call center, della logistica e della GDO, mettendo direttamente in contatto aziende e candidati che vengono supportati da professionisti del settore per la fruizione dei servizi.
L'outsourcing garantisce una serie di vantaggi tangibili, a partire da quelli economici. Esternalizzare alcuni servizi ad un'agenzia terza ha sicuramente dei costi, ma sono fissi e minori rispetto ai costi variabili se un'azienda decide di svolgere in prima persona la selezione del personale.
La tempistica di assunzione si riduce notevolmente, poiché le aziende esterne hanno gli strumenti e le competenze per effettuare una selezione approfondita e accurata, valutando non solo le hard skills ma anche le soft skills dei candidati, comprese le attitudini fisiche, mentali e psicologiche.
E poi bisogna evidenziare la qualità del servizio che un'agenzia esterna può garantire, alleggerendo anche il lavoro della Direzione delle Risorse Umane che può dedicarsi ad altre attività più vicine al core business dell'azienda.
Inoltre si può contare su una maggiore professionalità, garantita dalle agenzie esterne, a tutto beneficio dei processi aziendali che risultano molto più snelli e fluidi.