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Con una cerimonia nella «Sala Casalegno», il sindaco di Druento, Carlo Vietti, ha firmato il riconoscimento da parte di due mamme di due bambine.

Alla ratifica, erano presenti le madri, ovvero le giovani Leila e Marika, madri di Amelia e di Celeste. Con loro i responsabili dei Settori Anagrafe e Demografici, e l'assessore Alessandra De Grandis.

«Per la prima volta il nostro Comune registra nella nostra Anagrafe due bambine di una coppia omogenitoriale. Un atto che fino a poche settimane fa sarebbe stato considerato irregolare o addirittura illegittimo. Per fortuna, la Corte Costituzionale, con la sentenza numero 68 del 2025, ha fatto cadere uno dei divieti più discussi e controversi del nostro ordinamento. Sia da parte mia sia da parte dell'Assessore De Grandis, ma posso parlare a nome e per conto di tutta la Giunta e della maggioranza, c'è grande soddisfazione e gioia per questo atto che è a tutti gli effetti un passo in avanti importante tra i diritti delle persone. Un augurio a nome di tutta la comunità druentina a Leila e Marika e alle loro splendide bambine», commenta Vietti che ha regalato alle due madri un libro sulla storia di Druento.